L’intelligenza artificiale esiste da più tempo di quanto molti credano, ma l’intelligenza artificiale di consumo è una tendenza molto più recente.
Oggi, oltre il 65% delle persone utilizza regolarmente l’intelligenza artificiale.
Questo numero è aumentato rapidamente negli ultimi anni grazie al lancio di strumenti di IA generativa come ChatGPT, Claude e Perplexity, che hanno portato l’IA direttamente nella vita quotidiana delle persone.
Ora chiunque può interagire con l’IA in modo naturale e colloquiale per lavoro, istruzione o intrattenimento.
In questo articolo analizzeremo gli ultimi dati relativi al 2025 sull’utilizzo e l’adozione dell’IA, compreso il numero di persone che utilizzano l’IA, la frequenza con cui la utilizzano e altro ancora.
Concetti Chiave – Dati in Pillole
- Il 66% delle persone attualmente utilizza l’intelligenza artificiale su base regolare.
- Quasi 1,8 miliardi di persone in tutto il mondo hanno utilizzato strumenti di intelligenza artificiale, con 500-600 milioni che li utilizzano quotidianamente.
- Il 78% delle aziende utilizza l’intelligenza artificiale in almeno una funzione aziendale.
- L’adozione dell’IA è più diffusa nei mercati emergenti, con India e Nigeria che registrano un utilizzo regolare del 92%.
Quale percentuale di persone utilizzerà l’intelligenza artificiale nel 2025?
Più della metà della popolazione mondiale utilizza oggi l’intelligenza artificiale in qualche forma e la sua diffusione è aumentata notevolmente negli ultimi anni.
Secondo gli ultimi dati del 2025, il 66% delle persone utilizza regolarmente l’IA.
In confronto, solo il 61% degli americani ha utilizzato l’IA negli ultimi sei mesi.
Questa percentuale scende al solo 19% degli americani se si considera l’uso quotidiano dell’IA.
Si stima che da 1,7 a 1,8 miliardi di persone in tutto il mondo, circa il 20% dell’umanità, abbiano utilizzato strumenti di IA, con 500-600 milioni di persone che li utilizzano quotidianamente.
Sorprendentemente, gli Stati Uniti stanno rimanendo indietro rispetto ad altri paesi in termini di adozione dell’IA da parte della popolazione generale.
Inoltre, si stima che il 65% delle aziende utilizzi regolarmente l’IA generativa.
Fonti: KPMG, Semrush, Menlo Ventures
Numero di persone che utilizzano l’IA (per strumento)
ChatGPT è attualmente lo strumento di intelligenza artificiale più popolare, con circa 700 milioni di utenti attivi settimanali.
ChatGPT da solo rappresenta quasi il 60% di tutto il traffico web relativo all’intelligenza artificiale.
È anche uno dei siti web più visitati al mondo.
I dati Semrush indicano che ChatGPT genera 5,2 miliardi di visite mensili da 651 milioni di visitatori unici.
Il secondo strumento di IA più utilizzato è Meta AI, che conta 1 miliardo di utenti attivi al mese tra Facebook, Instagram e WhatsApp.
Tuttavia, non tutti gli utenti sono utenti attivi del chatbot Meta AI, poiché l’azienda offre un accesso integrato sulle sue piattaforme social.
Altri strumenti di IA molto diffusi sono Google Gemini (450 milioni di utenti attivi al mese), Claude AI (20 milioni di utenti attivi al mese) e Perplexity (22 milioni di utenti attivi).
Di seguito riportiamo i 10 strumenti di IA più popolari nel 2025, in base al numero di utenti attivi:
| Posizione | AI Tool | Utenti totali (2025) |
| 1 | ChatGPT (OpenAI) | 2,8 miliardi di utenti attivi al mese |
| 2 | Panoramica sull’intelligenza artificiale di Google | 2 miliardi di utenti attivi al mese |
| 3 | Meta AI | 1 miliardo di utenti attivi al mese |
| 4 | Google Gemini | 450 milioni di utenti attivi al mese |
| 5 | Canva | 220 milioni di utenti attivi al mese |
| 6 | Google AI Mode | 100 milioni di utenti attivi al mese |
| 7 | QuillBot | 50 milioni di utenti attivi al mese |
| 8 | Microsoft Copilot | 30 milioni di utenti attivi al mese |
| 9 | Perplexity | 22 milioni di utenti attivi al mese |
| 10 | Claude (Antropico) | 20 milioni di utenti attivi al mese |
Fonti: CNBC, Menlo Ventures, TechCrunch,
Quante persone utilizzano l’intelligenza artificiale per le ricerche online?
Tra coloro che utilizzano l’IA, l’83,27% utilizza ChatGPT, rendendolo lo strumento di IA più popolare tra gli utenti.
La crescita di ChatGPT sta influenzando il modo in cui le persone utilizzano i motori di ricerca come Google.
Secondo recenti sondaggi, il 52% degli adulti utilizza ora modelli linguistici di grandi dimensioni basati sull’intelligenza artificiale come ChatGPT per le ricerche online e altre attività, con un aumento significativo rispetto agli anni precedenti.
Sebbene l’adozione dei modelli linguistici di grande dimensione (LLM) per le attività legate alla ricerca sia aumentata notevolmente, essi continuano a rimanere molto indietro rispetto ai giganti della ricerca consolidati come Google in termini di utilizzo, volume di ricerca e dominio del mercato.
Nel frattempo, ChatGPT elabora 2,5 miliardi di prompt ogni giorno.
E nessuno di questi è relativo alla ricerca.
Si stima che ChatGPT abbia ricevuto 37,5 milioni di ricerche al giorno nel 2024.
Ciò significa che nel 2024 Google ha elaborato circa 437 volte più ricerche rispetto a ChatGPT.
Fonti: Università di Elon
Numero di utenti AI per fascia demografica
Utilizzo per fasce d’età
I giovani adulti tendono ad essere i primi ad adottare le nuove tecnologie, e l’intelligenza artificiale non fa eccezione.
Secondo i dati di Barna, la Generazione Z e i Millennial sono quelli che utilizzano maggiormente l’IA nella loro vita personale. Il 19% della Generazione Z e il 16% dei Millennial affermano di utilizzare spesso l’IA.
Allo stesso modo, il 35% della Generazione Z e il 38% dei Millennial afferma di utilizzare l’IA occasionalmente. Solo il 18% della Generazione Z e il 21% dei Millennial dichiara di non utilizzare mai l’IA.
Al contrario, il 53% dei baby boomer dichiara di non utilizzare mai l’IA, mentre solo il 2% afferma di utilizzarla spesso.
Di seguito è riportata una ripartizione più dettagliata dell’utilizzo dell’IA per generazione:
| Generazione | Spesso | A volte | Non molto | Per niente |
| Generazione Z | 19% | 35% | 28% | 18% |
| Millennials | 16% | 38% | 25% | 21% |
| Generazione X | 9% | 29% | 27% | 35% |
| Boomer | 2% | 16% | 29% | 53% |
Utilizzo in base al livello di reddito
L’adozione dell’IA aumenta in modo significativo con il reddito familiare, poiché le famiglie con un reddito più elevato sono molto più propense a utilizzare strumenti di IA.
Ciò è dovuto in gran parte al maggiore accesso agli abbonamenti a pagamento, alle integrazioni sul posto di lavoro e a una maggiore alfabetizzazione digitale.
Stime dei dati McKinsey per la fascia di reddito:
- Famiglie con un reddito annuo superiore a 100.000 dollari: il 72-74% utilizza regolarmente l’intelligenza artificiale
- Reddito medio (50.000-100.000 dollari): il 58% utilizza regolarmente l’IA
- Reddito basso (<50.000 $): il 41-53% utilizza regolarmente l’IA
I professionisti con redditi elevati sono molto più propensi a utilizzare l’IA nel loro lavoro quotidiano.
Infatti, il 52% dei professionisti con redditi elevati utilizza l’IA nel proprio lavoro, rispetto a percentuali molto più basse tra i gruppi con redditi più bassi.
Ecco i dati:
| Livello di reddito | % Utilizzo regolare dell’IA |
| Oltre 100.000 dollari | 72–74% |
| 50.000-100.000 dollari | 58% |
| Meno di 50.000 dollari | 41–53% |
Utilizzo per genere
Gli uomini utilizzano l’intelligenza artificiale più delle donne, ma il divario si sta riducendo man mano che gli strumenti di intelligenza artificiale di consumo diventano sempre più diffusi.
Il 69% degli uomini dichiara di utilizzare regolarmente l’IA, mentre solo il 62% delle donne dichiara di utilizzarla regolarmente.
Gli uomini tendono a utilizzare maggiormente l’intelligenza artificiale per attività professionali e tecniche quali la programmazione, l’analisi dei dati e l’automazione dei flussi di lavoro.
Le donne, invece, tendono a preferire le applicazioni legate alla produttività e allo stile di vita, tra cui l’assistenza nella scrittura, i consigli per lo shopping, gli strumenti di apprendimento e le attività creative.
Utilizzo per razza/etnia
Negli Stati Uniti, le minoranze etniche utilizzano l’intelligenza artificiale più delle persone bianche.
Gli asiatici americani sono in testa nella consapevolezza e nell’uso professionale dell’IA, poiché il 71% dichiara di utilizzarla regolarmente.
In confronto, solo il 54% dei bianchi americani utilizza regolarmente l’IA nella propria vita quotidiana.
Ecco una panoramica completa dell’adozione dell’IA per razza/etnia:
| Gruppo | % Utilizzo regolare dell’IA |
| Americani di origine asiatica | 71% |
| Afroamericani | 68% |
| Ispanici/Latinoamericani | 65% |
| Americani bianchi | 54% |
Fonti: Barna, McKinsey, Menlo Ventures
Numero di utenti AI per paese
L’uso dell’IA da parte dei consumatori varia notevolmente a seconda del Paese e della regione. In generale, i mercati emergenti sono in testa per quanto riguarda i tassi di utilizzo dell’IA, mentre alcune economie avanzate sono in ritardo.
Secondo lo studio globale condotto da KPMG su 47 paesi, India e Nigeria registrano il più alto utilizzo di IA: circa il 92% delle persone in ciascun paese utilizza l’IA almeno con una certa regolarità.
Altre economie emergenti, come gli Emirati Arabi Uniti, l’Egitto e la Cina, mostrano tassi di adozione molto elevati, superiori all’85%.
Di seguito è riportato un quadro più dettagliato dei tassi di utilizzo dell’IA per paese:
| Paese | Percentuale della popolazione che utilizza regolarmente l’intelligenza artificiale |
| India | 92% |
| Nigeria | 92% |
| Emirati Arabi Uniti | 91% |
| Egitto | 90% |
| Cina | 89% |
| Sudafrica | 83% |
| Brasile | 82% |
| Turchia | 81% |
| Messico | 77% |
| Singapore | 73% |
| Stati Uniti | 53% |
| Regno Unito | 52% |
| Germania | 51% |
| Giappone | 50% |
| Svezia | 47% |
| Paesi Bassi | 43% |
Fonti: KPMG
Numero di aziende che utilizzano l’IA
Sulla base degli ultimi dati relativi al 2025, il 78% delle aziende utilizza l’intelligenza artificiale in almeno un aspetto delle proprie attività.
Inoltre, il 92% delle aziende prevede di aumentare i propri investimenti nell’intelligenza artificiale nei prossimi tre anni. I dati mostrano che oltre il 90% delle aziende sta attualmente valutando l’intelligenza artificiale o la sta già utilizzando all’interno della propria organizzazione.
In confronto, solo il 20% delle aziende utilizzava l’IA nelle operazioni aziendali quotidiane o nei propri prodotti nel 2017.
Molte delle persone che utilizzano l’IA nella loro vita privata la utilizzano anche nella loro azienda. I dati del sondaggio hanno rivelato che l’83,13% delle persone che utilizzano l’IA la utilizzano anche sul lavoro.
L’uso dell’IA ha avuto un impatto positivo anche sulle aziende. Il 79,67% delle persone che utilizzano l’IA afferma che essa ha migliorato in qualche modo la propria produttività.
Fonti: McKinsey, IBM, McKinsey
Come sarà il futuro dell’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale è diventata rapidamente un argomento di conversazione quotidiano per molte persone, anche per chi non ha una formazione tecnica.
Nel 2025, due terzi della popolazione mondiale utilizzeranno regolarmente l’intelligenza artificiale e il suo utilizzo è in crescita in tutte le fasce demografiche, i gruppi di reddito e le regioni.
Gli analisti prevedono che entro il 2030 l’80-85% della popolazione mondiale utilizzerà strumenti di intelligenza artificiale, con la maggior parte delle interazioni che avverrà in modo fluido tramite app, dispositivi e assistenti personali.
Proprio come Internet o gli smartphone, l’intelligenza artificiale è destinata a diventare una tecnologia fondamentale su cui le persone fanno affidamento senza nemmeno pensarci.